Cosa aspettarsi dagli esport nel 2022? Insieme con Simone Trimarchi, esperto di esport che oggi ricopre il ruolo di esport manager per Cookies Digital, ho tracciato alcune tendenze che potremmo vedere nel corso dell’anno. Potete seguire Simone su Twitter e su Instagram.
Massimiliano: La pandemia non dà tregua. Torneremo a vedere eventi dal vivo?
Simone Trimarchi: Torneremo a vederli, dipenderà dalla nazione. A febbraio l’Intel Extreme Masters è stato annunciato in presenza e con il pubblico in Polonia. Hanno regolamentazioni diverse e anche una sensibilità diversa.
Gli eventi si torneranno a fare e hanno già cominciato a ritornare. Non vale per tutti. Un evento di Smash Bros molto importante, il Genesis Eight, è stato rimandato causa Covid negli Stati Uniti, dove il gioco funziona molto bene e il primo major di Dota 2 è stato annullato. Dipende tanto dalle aziende: se sono grandi preferiscono andare caute.
Di giochi che hanno seminato nel 2020 e nel 2021, ce n’è qualcuno che nel 2022 si consoliderà?
Tutti i trend che sono in fase ascendente vengono dall’Oriente, soprattutto dalla Cina. Dal 2021 è emerso PUBG Mobile, che in India è quasi uno sport nazionale. Un altro è Mobile Legends: Bang Bang. Sono tutti giochi mobile. È caduto il muro, in Oriente, del giocare su mobile rispetto al PC: c’è una reach stratosferica, molte più persone possono essere interessate. Soprattutto, è caduto il taboo degli sponsor se mai c’è stato. In Italia gli eventi mobile sono stati sponsorizzati prevalentemente da aziende mobile.
Nel 2021 l’accordo TSM-FTX ha aperto il mondo delle sponsorizzazioni dal settore cripto. Ne vedremo ulteriori nel 2022?
Certo che sì. Le aziende cripto stanno facendo un sacco di soldi e da qualche parte devono metterli: la Roma è stata sponsorizzata da Digital Bits; figurati se non vedremo investimenti nei videogiochi. Questi investimenti si moltiplicheranno perché le aziende devono mettere i soldi da qualche parte.
Il montepremi del prossimo The International supererà ancora il record?
La comunità di Dota 2, pur di farsi notare e affermare che il suo gioco è partecipato dai migliori, farà di tutto.
Quali generi saranno di tendenza?
Gli strategici in tempo reale sono in calo, mentre i battle royale resteranno stabili. I MOBA, soprattutto su mobile, sono in ascesa e lo stesso vale per i picchiaduro, che vedo bene, e gli sportivi. Terrei d’occhio gli autochess e Rocket League. Gli sparatutto in prima dipendono dal modo in cui sarà recepito Halo Infinite, altrimenti li vedo stantii.