Chi mi segue su Facebook sa che recentemente ho prospettato quello che, per me, può essere un limite a lungo termine di Game Pass (qui il post). A oggi, però, il servizio su abbonamento per Xbox e PC Game Pass è una ricetta che non solo funziona, ma fa felici un po’ tutti: videogiocatori, sviluppatori e anche Microsoft. In settimana, Sarah Bond, corporate vice president di Microsoft per l’ecosistema videoludico, ha detto che in media gli iscritti al Game Pass giocano il 20% in più rispetto a chi non è iscritto al servizio; giocano il 30% in più di giochi e il 40% di generi in più e spendono il 20% in più. Quest’ultimo punto, secondo Bond, è la grande differenza rispetto a servizi come Netflix.
“Quando ti iscrivi a un servizio che ti permette di vedere video, come Netflix, quella è la fine del ciclo di monetizzazione che ti può dare quel contenuto” ha spiegato a Forbes. Perché Netflix non ti permette di comprare o noleggiare film o serie TV al di fuori del catalogo previsto per gli abbonati al servizio. Mentre i videogiochi inclusi in Game Pass offrono anche contenuti aggiuntivi che vanno pagati a parte e possono essere comprati separatamente se l’utente vuole giocarci anche senza essere abbonato (e gli iscritti a Game Pass hanno diritto a uno sconto).
Nei mesi scorsi, molti sviluppatori avevano raccontato quanto il poter entrare in un catalogo come Game Pass abbia permesso loro di aumentare il numero di utenti attivi e anche le vendite. La stessa Bond specificò che il 60% di coloro che avevano giocato a Human Fall Flat, per esempio, non avevano mai provato un puzzle game prima; e il 40% delle persone che lo hanno giocato tramite Game Pass ha poi comprato un altro puzzle game fuori dal servizio.
Gli accordi fra Microsoft e gli sviluppatori possono essere diversi, come spiegò il responsabile di Xbox Phil Spencer: Microsoft può pagare i costi di produzione del gioco; oppure farsi pagare dallo sviluppatore per poter sfruttare la vetrina del Game Pass o, ancora, pagare gli sviluppatori in base a quante persone lo giocano tramite Game Pass.