Sei tesorerie degli Stati Uniti chiedono garanzie ad Activision Blizzard

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Il modo migliore per colpire un’azienda quotata in borsa e costringerla al cambiamento è uno solo: puntare ai soldi. Sei tesorerie di Stato negli Stati Uniti – California, Massachusetts, Illinois, Oregon, Delaware e Nevada – hanno scritto ad Activision Blizzard, denunciata dai dipendenti per aver creato un ambiente fortemente discriminatorio, per discutere delle misure “alle sfide e alle esposizione al rischio di investimento”, ha riportato Axios.

Le tesorerie statali negli Stati Uniti usano i fondi a loro disposizione per investire nelle aziende. Non è chiaro, però, che quota possiedano in Activision Blizzard.

“Siamo preoccupati che l’attuale amministratore delegato e il consiglio di amministrazione non abbiano le capacità né la convinzione per istituire i cambiamenti pervasivi che servono a trasformare la loro cultura, riavere la fiducia dei dipendenti, degli azionisti e dei partner” ha detto ad Axios il tesoriere dell’Illinois, Michael Frerichs.

Riferendosi al fondo istituito da Activision Blizzard, pari a 18 milioni di dollari, per aiutare le vittime di molestie sul posto di lavoro, Frerichs lo ha definito “una sanzione e forse un’ammissione degli errori del passato”; ma “siamo interessati all’investimento a lungo termine e vogliamo vedere risolti i rischi che hanno provocato tale sanzione, così che non accadano di nuovo”.

Naturalmente, gli Stati stessi non lo stanno facendo per il bene comune: se hanno investito in Activision Blizzard, stanno vedendo il valore di tale azioni diminuire di oltre il 36% dall’inizio dell’anno.

Fuori dai The Game Awards

Intanto, Geoff Keighley, presentatore dei Game Awards, ha annunciato che Activision Blizzard non sarà presente all’evento al di là dei suoi giochi candidati ai vari premi.

“I Game Awards sono un momento di celebrazione di questa industria, la più grande forma di intrattenimento al mondo” ha scritto Keighley. “Non c’è posto per gli abusi, le discriminazioni e le pratiche predatorie in nessuna società o comunità”. Rob Kostich, presidente di Activision, rimane però nell’advisory board dei Game Awards, il cui ruolo è “aiutare a guidare ed evolvere la missione dei Game Awards”.