Activision ai dipendenti: “Considerate le conseguenze” di accettare i sindacati

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Mentre i dipendenti di Activision Blizzard, che da mesi sta affrontando una situazione di cambiamento dovuta alla necessità di rispondere (o dare l’impressione di rispondere) a un ambiente aziendale tossico, sessista e discriminatorio, stanno cercando di capire come organizzare un sindacato (in un’industria, quella videoludica, poco abituata ai sindacati), il direttore amministrativo di Activision Blizzard, Brian Bulatao, ha scritto un’email ai dipendenti chiedendo loro di ripensarci. L’email è stata riportata dal Washington Post, che ne ha condiviso i dettagli.

“Sarà più facile raggiungere le nostre aspirazioni di cultura aziendale attraverso un dialogo trasparente e attivo fra i dirigenti e i dipendenti” ha detto Bulatao, aggiungendo che “è un percorso migliore che semplicemente firmare un modulo elettronico offerto dalla CWA (Communications Workers of America, ndr) o aspettare l’esito di un processo di contrattazione obbligatorio e regolato”. “Vi chiediamo solo di prendervi del tempo per considerare le conseguenze di firmare un documento legale vincolante presentatovi dalla CWA”.

Activision Blizzard è la stessa società che:

  • ha licenziato dozzine di persone mentre aumentavano i ricavi;
  • ha sottopagato la co-leader Jen Oneal di Blizzard rispetto al collega con lo stesso titolo durante la transizione in cui aveva promesso che sarebbe arrivata a essere un’azienda migliore (Oneal si è quindi licenziata);
  • aveva promesso ai collaboratori esterni di Raven Software (studio interno di Activision che ha sviluppato Call of Duty: Black Ops Cold War) un aumento della retribuzione prima di licenziarne alcuni e proporre l’aumento solo ad altri.

Ora chiede ai dipendenti di fidarsi e di non organizzare un sindacato perché per loro (i dipendenti) sarebbe meglio così, dice.

“Vogliamo continuare a lavorare per una società che non solo ha una storia di abusi sessuali e di aver protetto gli abusatori, ma anche di sporadici licenziamenti che possono colpirci in qualunque momento, specialmente se sei un lavoratore esterno?” ha commentato una persona che attualmente lavora in Activision Blizzard e che ha firmato per avere una tessera della CWA. “O devo rischiare di perdere il mio lavoro per provare a cambiare le cose?”