Atari non è sparita. Sebbene sia lontana dai fasti degli anni 70, la società da alcuni anni è concentrata sui giochi mobile e le esperienze gratuite. Nei mesi scorsi Atari aveva annunciato la creazione di due divisioni: Atari Gaming (focalizzata sui videogiochi e le licenze) e Atari Blockchain (per la gestione dell’Atari Token e di iniziative legate a blockchain e Non Fungible Token). Il nuovo amministratore delegato, Wade J. Rosen, ha però annunciato un cambio di strategia: la divisione Atari Gaming tornerà a occuparsi di giochi “premium” per console e PC.
Il futuro sarà incentrato su questa attività e a tal fine Atari cesserà le attività direttamente collegate ai casinò online in Africa (il che lascia intendere che resteranno quelli concessi su licenza) e smetterà di perseguire la produzione di contenuti televisivi (anche in questo caso lasciando aperta la porta delle licenze ad altre aziende).
Alcuni degli attuali giochi mobile e gratuiti, fra cui Roller Coaster Tycoon Stories e Ninja Golf, saranno “chiusi o venduti”. Atari ha specificato che il primo contenuto della nuova strategia arriverà entro marzo 2022.
Nel comunicato stampa del 5 luglio, Rosen ha specificato: “Il nostro obiettivo con qualunque esperienza videoludica è offrire dei momenti di gioco gioiosi e accessibili. Questo è il cuore di Atari e ciò che lega la nostra storia con il nostro futuro. A tal fine pensiamo che i giochi premium siano più rappresentativi di questo tipo di esperienze videoludiche e del DNA di Atari”.
Atari intende far leva sul suo catalogo di 200 giochi proprietari e rafforzare i contenuti per Atari VCS, console che ha debuttato sul mercato lo scorso giugno.