Il lavoro di Brendan Greene, noto anche con lo pseudonimo di PlayerUnknown, ha dato vita a uno dei generi di videogiochi più influenti degli ultimi anni: i battle royale, in cui gli utenti vengono gettati su un’isola o in un’arena e devono sfidarsi perché ne resta uno solo (o due se si gioca in coppia o tre in altri casi).
Quando ha sviluppato una mod di Arma, DayZ: Battle Royale, ha cambiato il settore degli sparatutto multigiocatore.
Dopo DayZ, Greene ha contribuito alla realizzazione di una modalità battle royale per H1Z1 ed è stato anche dietro a PUBG, oggi uno dei giochi più popolari al mondo. La sola versione mobile ha ricavato oltre 5 miliardi di dollari.
Ora Greene ha deciso di lasciare Krafton, produttore di PUBG, per fondare uno studio ad Amsterdam, PlayerUnknown Productions. Krafton avrà una quota di minoranza.
— PLAYERUNKNOWN (@PLAYERUNKNOWN) September 3, 2021
Nei giorni successivi all’annuncio, Greene ha svelato a cosa lavorerà il nuovo studio: a Prologue. È un gioco online a mondo aperto, che sfrutterà un sistema di Intelligenza Artificiale per creare la grande quantità di contenuti che servono a rendere un mondo così vasto anche credibile e, soprattutto, interessante per gli utenti.
Le meccaniche di Prologue sono quelle di un gioco di sopravvivenza: i giocatori dovranno raccogliere le provviste e creare nuovi strumenti e l’avventura non ha un vero e proprio obiettivo né un percorso lineare. Prologue non avrà un prezzo, ha specificato Greene, e i giocatori potranno pagarlo quanto vorranno.
Come il nome lascia intendere, però, Prologue è solo l’inizio. Greene lo ha descritto come “un piccolo barlume della tecnologia che, a un certo punto, sarà alla base di un’esperienza molto più vasta”.