Ciao, iPod Touch

Stai leggendo Insert Coin: una newsletter con cui racconto i videogiochi, il loro mercato e gli sviluppatori.
Ogni domenica invio una nuova puntata.

Era il 2012. Insieme con alcuni cari amici, stavo viaggiando per l’Europa: Ungheria, Repubblica Ceca, Germania, Paesi Bassi. La costante era un piccolo dispositivo con schermo da 3,5 pollici che portavo con me, ma ospitava molti giochi classici che stavo riscoprendo: era un iPod Touch.

Durante i viaggi in treno e in attesa nelle stazioni, esplorai Wolfenstein 3D, The Secret of Monkey Island e i primi grandi successi del mondo mobile come Fruit Ninja, Angry Birds e Temple Run (e Mr. Oops).

I controlli touch erano semplici e intuitivi; condividere le partite con altre persone era facile come passare un dispositivo che pesava 115 grammi.

Per me, l’iPod Touch fu la porta d’ingresso al mondo mobile e al pagamento dei giochi mobile; fu una parentesi breve – ho problemi a giocare sugli schermi piccoli – ma con il senno di poi rappresentativa delle qualità di un mercato, i videogiochi mobile, che secondo le stime supererà i 100 miliardi di dollari entro la fine del 2022.

Il mondo mobile ha cambiato le regole del gioco: nel 2012 non lo sapevo ancora, anche se io per primo ero assorbito da quelle modalità di fruizione semplici e accessibili che hanno poi conquistato milioni di persone nel mondo.

Apple ha annunciato la cessazione della produzione della settima generazione di iPod Touch. Si chiude così un capitolo durato 14 anni (la prima generazione uscì nel 2008).

La nota di Apple si concentra, giustamente, su come gli iPod abbiano cambiato l’industria musicale; ma l’iPod Touch, in particolare, ha interpretato un ruolo molto importante agli inizi di una estensione di massa del mezzo videoludico, alzando le aspettative di cosa un videogioco mobile poteva essere rispetto ai tempi di Snake sui cellulari Nokia.

Massimiliano


I risultati di PlayStation e Nintendo

Nuovo trimestre, nuovi risultati fiscali. La scorsa settimana era il turno di Xbox; nei giorni scorsi invece è toccato a Sony (e quindi PlayStation) e a Nintendo.Anche questa volta, ti risparmio i numeri su ricavi, margini di profitto, flussi di cassa e crescita.In breve, cosa devi tenere da conto:

  • Nintendo ha venduto 23,06 milioni di Switch fra aprile 2021 e marzo 2022 arrivando così a 107,65 milioni di console vendute da marzo 2017. Il dato è inferiore rispetto al 2021, soprattutto a causa della scarsità dei semiconduttori che sta impattando sulla capacità produttiva e Nintendo prevede che alla fine di maro 2023 sarà inferiore rispetto al 2022;
  • il dato sui videogiochi è invece il migliore del ciclo vitale di Nintendo Switch: 235,06 milioni di videogiochi;
  • 39 giochi pubblicati su Switch hanno venduto più di un milione di copie. Di questi, 26 sono di Nintendo e 13 di terze parti;
  • il 42,6% dei giochi venduti su Switch era in formato digitale;
  • con 9,94 milioni di unità Mario Kart 8 Deluxe (uscito nel 2017 e revisione del capitolo pubblicato su Wii U) è stato il terzo videogioco più venduto fra aprile 2021 e marzo 2022 su Switch dopo Pokémon Diamante Lucente/Perla Splendente (14,65 milioni) e Leggende Pokémon: Arceus (12,64 milioni). Mario Kart 8 Deluxe rimane il gioco più venduto su Switch (45,33 milioni di copie) davanti ad Animal Crossing: New Horizons (38,64 milioni) e Super Smash Bros. Ultimate (28,17 milioni);
  • Bayonetta 3 continua a essere previsto entro la fine del 2022;
  • la quota dei ricavi dai giochi mobile è ulteriormente diminuita, in linea con un minore focus di Nintendo sui giochi mobile;
  • 102 milioni di persone hanno giocato su Nintendo Switch nell’ultimo anno fiscale. Erano 87 milioni l’anno precedente;
  • naturalmente, il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, e il resto della dirigenza stanno iniziando a valutare come interpretare la prossima console senza rischiare di perdere l’attuale base installata.

E ora Sony:

  • le vendite di PS5 non hanno rispettato le aspettative che Sony aveva annunciato alla chiusura del precedente anno fiscale, a causa delle difficoltà di approvvigionamento dei chip. In ogni caso, ha venduto 11,5 milioni di PS5 nell’ultimo anno fiscale, portando il totale a 19,3 milioni;
  • nell’ultimo anno fiscale sono stati venduti 303 milioni di videogiochi;
  • il direttore finanziario di Sony, Hiroki Totoki, ha detto che la società è certa di poter vendere 18 milioni di PS5 entro la fine di marzo 2023;
  • inoltre, Totoki ha insistito che se Sony proponesse un servizio a là Game Pass, le sue produzioni perderebbero di valore;
  • i giochi in formato digitale hanno rappresentato il 66% di tutti i giochi venduti su piattaforme PlayStation;
  • in tutto, 106 milioni di persone ogni mese giocano su piattaforme PlayStation. Erano 109 milioni l’anno fiscale precedente;
  • 47,4 milioni di persone sono iscritte a PlayStation Plus, che da giugno avrà tre piani e ingloberà PlayStation Now.

Mobile, mobile, mobile

I principali editori di videogiochi su PC e console stanno rafforzando la loro strategia mobile.