L’articolo è stato aggiornato per correggere un errore: Diablo Immortal è già disponibile anche su PC.
Per la prima volta nella sua storia, un videogioco di Diablo – serie nata su PC nel 1997 – è stato pubblicato su dispositivi mobile (è disponibile anche su PC).
Diablo Immortal ha debuttato il 2 giugno su iOS e Android. Il gioco venne annunciato alla BlizzCon di novembre 2018: la reazione del pubblico fu, come dire, tiepida.
È sviluppato da Blizzard in collaborazione con la società cinese NetEase, partner di Blizzard in Cina fin dal 2008 dove ha portato videogiochi come StarCraft 2 e Overwatch.
Diablo Immortal prevede le consuete dinamiche di un gioco della serie: bisogna combattere orde di nemici, trovare equipaggiamento migliore e aumentare le abilità per poter combattere nemici più forti e avere ricompense migliori.
La grande differenza sono le microtransazioni. E l’approccio è molto aggressivo.
Diablo Immortal propone frequentemente oggetti da acquistare, ma c’è di più: fornisce ricompense per operazioni anche molto semplici, come i download, con l’intenzione di gratificare le persone in modo che restino a giocare di più.
Alla fine del tutorial viene già proposto l’acquisto di un pacchetto per avere più globi e un’arma.
Il negozio prevede acquisti tradizionali per un videogioco gratuito sia per oggetti cosmetici sia per pacchetti di oggetti.
Nulla di sorprendente: Diablo Immortal è un gioco gratuito e in quanto tale trova il suo sostentamento economico nelle microtransazioni.
Il gioco, per altro, è appena stato lanciato e il bilanciamento – se mai ci sarà – avverrà nelle prossime settimane e mesi. La differenza la farà quanto le microtransazioni, soprattutto nelle fasi avanzate del gioco, diventeranno più insistenti o più necessarie per poter progredire.