Il gruppo Embracer ha comprato un pezzo di Square-Enix

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Il gruppo svedese Embracer ha annunciato l’intenzione di acquisire Crystal Dynamics ed Eidos da Square-Enix per 300 milioni di dollari. L’operazione porterà in Embracer proprietà intellettuali quali Tomb Raider, Deus Ex, Thief e Legacy of Kain, oltre che circa 1.100 dipendenti di cui oltre 500 di Eidos Montreal. L’acquisizione sarà completata entro settembre.

Al termine dell’operazione, Embracer avrà 124 studi di sviluppo, 10.000 sviluppatori e 230 giochi in cantiere, di cui 30 sono ad alto budget.

Sebbene Square-Enix abbia sostanzialmente staccato la sua parte occidentale, resteranno marchi come Life Is Strange e Outriders oltre che Final Fantasy.

Embracer è la stessa società che nel 2021 ha acquisito l’editore di Borderlands Gearbox; la casa di produzione di romanzi grafici Dark Horse e il produttore di giochi da tavolo Asmodee.

Oggi Embracer conta dieci verticali – cioè dieci dipartimenti specializzati in una data area, come i giochi di corsa – fra cui THQ Nordic, Koch Media e Saber Interactive. All’interno di Embracer ci sono anche le aziende italiane 34BigThings (Redout), Milestone (MotoGP) e DestinyBit (Dice Legacy).

I dieci gruppi operativi di Embracer

Nel comunicato stampa, Square-Enix ha spiegato che la cessione di Crystal Dynamics ed Eidos “accelererà la crescita delle principali attività della società nel settore dell’intrattenimento digitale” e “abiliterà il lancio di nuove attività attraverso investimenti nelle aree che includono la blockchain, l’Intelligenza Artificiale e il cloud”.

Square-Enix non riusciva ad allineare le sue aziende occidentali alle aspettative interne e i recenti giochi di serie come Deus Ex e Tomb Raider non riuscivano a vendere quanto programmato. Inoltre, come ha fatto notare l’analista Daniel Ahmad di Niko Partners, i margini di profitto di Crystal Dynamics ed Eidos erano inferiori a quelli di Square-Enix nella sua totalità.

O usando le parole di VentureBeat, “Square-Enix non sapeva come spremere i profitti dai suoi studi occidentali” nonostante la popolarità dei suoi marchi.