Per molti anni il mercato console in Cina è stato quasi inesistente. Le stringenti norme commerciali hanno impedito a società come Sony e Nintendo di lanciare le loro console; il che, nel frattempo, ha spinto le persone a giocare soprattutto su PC e mobile.
Così negli anni, al di là della graduale apertura del mercato cinese, le abitudini di chi gioca in Cina sono rimaste le stesse: PC e mobile, in primis.
Ora le cose stanno un po’ cambiando e, secondo il più recente rapporto di Niko Partners, nel 2021 il mercato console in Cina ha registrato ricavi per 2,16 miliardi di dollari, in crescita del 16,7% rispetto all’anno precedente.
Per intenderci, le previsioni di Newzoo stimano che entro la fine dell’anno il settore degli esport varrà 1,36 miliardi di dollari in tutto il mondo.
La stima del mercato console cinese include sia le vendite legali sia il mercato di importazione. L’80% dei ricavi viene generato da quest’ultimo.
Che il mercato console sia più vivace che in passato è emerso anche dalla recente presentazione per gli investitori di Sony, durante cui la società ha segnalato che la Cina è il sesto Paese al mondo per domanda di PS5, mentre era l’undicesimo al lancio di PS4.
La console più venduta in Cina è Nintendo Switch, sebbene il lancio di PS5 e Xbox Series X|S in Cina abbia accelerato la crescita nel 2021.
Attualmente, ci sono 15,9 milioni di persone in Cina che giocano su console e tale dato salirà a 27 milioni entro il 2026, secondo le previsioni; insomma, è destinato a rimanere una nicchia del più grande mercato cinese.
In Cina 323 milioni di persone giocano su PC e 654 milioni su dispositivi mobile.