Quando nel 2020 Microsoft ha annunciato che avrebbe acquisito Zenimax Media per 7,5 miliardi – e con essa i giochi di Bethesda, come Fallout e The Elder Scrolls, e id Software e Arkane eccetera – per giorni non si è parlato di altro.
Cosa succederà alla serie The Elder Scrolls? La strategia è finalizzata solo ad arricchire il Game Pass o c’è dell’altro? Stiamo valutando l’operazione solo dal punto di vista videoludico e invece ci sono elementi finanziari che non riusciamo a interpretare?
Lunedì scorso Take-Two ha annunciato che intende acquisire Zynga per 12,7 miliardi di dollari.
E al di là della cifra mostruosa, che ha attirato grande attenzione, sembra che a nessuno freghi assolutamente nulla. Come se non fosse l’ennesima dimostrazione di un mercato che sta andando in una precisa direzione, di una forza inarrestabile (il mobile) che silenziosamente sta rinvigorendo la sua posizione ogni anno che passa.
Se non basterà nemmeno questa vicenda a far comprendere che il mercato, quello vero, è un altro e che le console e i PC nell’economia generale valgono sempre meno, allora niente riuscirà a convincere le persone (e gli addetti ai lavori in primis) a cambiare prospettiva.
Non per denigrare il ruolo delle console; ma per avere la giusta percezione delle cose.