Hai presente quando tua madre, quando avevi pochi anni di età, ti diceva “occhio che se fai così, ti fai male”. Lo diceva sempre e spesso non ti facevi nulla. Arrivava quella volta, però, in cui cadevi e ti facevi male. Puntualmente, ecco tua madre: “Vedi? Cosa ti avevo detto?”. Non aveva avuto una premonizione speciale in quell’occasione; ma se ogni giorno prevederò qualcosa, prima poi arriverà il momento in cui avrò ragione. Non perché sarò stato bravo, bensì perché era molto probabile che succedesse.
Perché ti ho fatto questa premessa? La stessa cosa accade nel giornalismo o nella politica, quando una parte (giornalisti o politici appunto) vuole prendersi il merito di qualcosa che aveva previsto (o diceva di aver previsto) e che poi è successa.
Da circa un anno e mezzo si parla di Nintendo Switch “Pro” (nome inventato dalla stampa con ben poca fantasia): un modello, si dice, dotato di una base potenziata che permetta alla console di spingere la risoluzione fino al 4K se collegata a un TV; che integra uno schermo OLED e di più potenza di calcolo anche in portatilità.
Una minima parte di ciò è diventata realtà nei giorni scorsi: un modello di Switch con schermo OLED. Delle peculiarità del modello “Pro” non c’è traccia, invece, con sommo disappunto di una parte di utenti che avevano preso tali indiscrezioni (spesso speculazioni) come riferimento.
Faccio un breve riassunto delle puntate precedenti (perdonami l’estrema sintesi):
- Gennaio 2020, Jason Schreier (Kotaku): “Switch Pro arriva nel 2020”
- Agosto 2020, Takashi Mochizuki (Bloomberg): “Switch Pro arriva nel 2021”
- Settembre 2020, Takashi Mochizuki (Bloomberg): “Switch Pro arriva nel 2021”
- Marzo 2021, Takashi Mochizuki, Ian King (Bloomberg): “Arriva a fine 2021”
- Maggio 2021, Takashi Mochizuki, Debby Wu (Bloomberg): “Arriva a settembre 2021, annunciata prima dell’E3” [lo sai già: all’E3 non è stata annunciata]
- Luglio 2021, Jeff Grubb (GamesBeat): “Switch Pro arriva nel 2022”
Arriverà il giorno in cui Nintendo annuncerà una console più potente. Perché è la normale evoluzione della tecnologia e delle console e perché è sempre stato così: non è cambiato qualcosa all’improvviso. Per cui, chi oggi sta spingendo per poter dire “ecco, ve lo avevo detto io, malfidenti” prima o poi avrà ragione.