Sony ha comprato Bungie per 3,6 miliardi di dollari.
L’operazione è stata annunciata pochi giorni dopo che Microsoft ha detto che intende acquisire Activision Blizzard King per 68,7 miliardi di dollari, ma valutare l’accordo Sony-Bungie come una reazione sarebbe sbagliato: sono operazioni che richiedono mesi di gestazione e l’annuncio così ravvicinato è una coincidenza, sebbene sia rappresentativo di quanto il consolidamento fosse nella testa delle grandi società da tempo.
Due cose da tenere a mente:
- Destiny continuerà a essere multipiattaforma
- Anche i futuri giochi di Bungie (che ha creato anche Halo, in passato) saranno “accessibili a tutti” e Bungie continuerà ad auto-pubblicarsi
Se né Destiny né i futuri giochi di Bungie diventeranno un’esclusiva PlayStation, perché Sony ha investito miliardi di dollari nella più grande acquisizione non solo di Sony Interactive Entertainment, ma di tutto il gruppo nella sua storia (se non viene considerata l’inflazione)?
Perché aveva bisogno di competenze nella creazione di mondi online.
- Microsoft ha Minecraft e se l’acquisizione di Activision Blizzard King andrà a buon fine, avrà anche World of Warcraft e Call of Duty Warzone
- Epic Games ha Fornite
- Tencent ha League of Legends
- Roblox ha…Roblox.
Da quando Sony ha venduto Sony Online Entertainment (oggi nota come Daybreak Game Company) non ha più una solida base per creare mondi connessi condivisi, che sono diventati centrali nelle strategie di qualunque produttore di videogiochi perché rappresentano un flusso di introiti ricorrente.
Per cui, Bungie evidentemente non creerà prodotti in esclusiva (per altro un gioco online su una sola piattaforma non riesce ad avere la portata dei concorrenti: non avrebbe senso); ma potrebbe affiancare gli altri studi interni di PlayStation per la creazione dei quei giochi come servizi che Sony vuole avere nei prossimi anni.
C’è inoltre da considerare che Sony non è solo PlayStation, ma è anche Sony Pictures. Tali mondi online possono potenzialmente essere trasposti come film o serie TV com’è successo a League of Legends con Arcane, disponibile su Netflix, senza dimenticare la serie TV basata su The Last of Us, quella su The Witcher e il film di Uncharted che arriverà al cinema prossimamente.