Sony vuole essere sempre meno console-centrica

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Non è una novità che Sony stia puntando sempre di più su piattaforme che console non sono – cioè PC e mobile – sia per aumentare la cosiddetta brand awareness (cioè quanto i suoi marchi sono conosciuti e apprezzati dalle persone) sia per aumentare i ricavi generati dalle sue proprietà intellettuali principali.

Nel corso dell’Investor Relations Day, che in realtà erano due giornate dedicata a spiegare agli azionisti la direzione strategica dei vari rami del gruppo (dai videogiochi ai film), Jim Ryan, amministratore delegato di Sony Interactive, ha fornito molte informazioni.

La presentazione completa di 42 pagine è accessibile online.

Qua voglio solo fornirti alcuni dati utili a capire dove Sony sta andando e cosa prevede che la sua strategia porterà in termini di ricavi e crescita:

  • la spesa nei titoli free to play rappresenta oltre il 25% di quanto speso sul PS Store di PS4. Nel 2016 era il 5%;
  • l’investimento di Sony verso nuove proprietà intellettuali arriverà al 50% di tutti gli investimenti fatti dai PlayStation Studios nel 2025. Nell’attuale anno fiscale sarà per il 34% verso nuove proprietà intellettuali, secondo le stime;
  • nel 2025 la quota maggiore degli investimenti su PS5 sarà per i giochi “live service”, che richiedono costanti aggiornamenti: il 55%. Nel 2022 è stimata per il 49%;
  • entro il 2025 Sony mira ad avere 12 giochi live service;
  • per il 2022 Sony stima che i giochi su PC genereranno 300 milioni di dollari, quasi quattro volte quanto generato nell’anno fiscale 2021;
  • dei giochi pubblicati su PC, quello che ha avuto più successo è Horizon: Zero Dawn (2,398 milioni di copie vendute), che però è stato lanciato ad agosto 2020. God of War ha venduto 971 mila copie da gennaio 2022 e Days Gone 852 mila copie da maggio 2021;
  • nel 2025 circa metà dei giochi pubblicati da Sony sarà su PC e mobile e il resto su PS5.

Infine, una piccola nota. Molte testate hanno riportato che Sony Pictures ha confermato di star lavorando a un film di Horizon per Netflix e a una serie TV, per Prime Video e Apple TV, di God of War e a una di Gran Turismo. Non è propriamente vero.

Sebbene sia ciò che ha detto l’amministratore delegato di Sony Pictures, Tommy Vinciquerra, al video di presentazione è stata aggiunta una nota: tali accordi “sono ancora in discussione e al momento non sono finalizzati”.