È stata la settimana dei resoconti trimestrali fiscali di Sony, Microsoft e Nintendo (e anche di società come Electronic Arts, Activision Blizzard King e Square-Enix; ma mi concentrerò sui produttori hardware).Alcuni punti salienti da tenere a mente:
- L’analista di Niko Partners Daniel Ahmad ha confrontato i ricavi e i profitti di Sony, Microsoft e Nintendo per l’anno solare 2021. Per ricavi Sony è in testa con 24,87 miliardi di dollari, seguita da Microsoft con 16,28 miliardi e poi da Nintendo con 15,3 miliardi di dollari. Dalla prospettiva dei profitti la situazione è un po’ diversa: Nintendo supera Sony con 5,4 miliardi di dollari (Microsoft non specifica i profitti della divisione videoludica)
- Sony e Nintendo hanno abbassato le stime di vendita di PlayStation 5 e Nintendo Switch, rispettivamente, per via della scarsità a livello mondiale dei semiconduttori. Sony prevede di aver venduto, al 31 marzo 2022, 11,5 milioni di PS5 durante i dodici mesi precedenti. Nintendo, invece, ha stimato 23 milioni di Switch
- Nel frattempo, Switch ha superato le vendite di Wii, ma attenzione: Switch è una console sia casalinga sia portatile, laddove Wii era nei negozi insieme al DS; quindi, di fatto, si sovrappone a entrambe
- Entro marzo 2026 Sony intende creare almeno dieci giochi come servizio (Game as a Service): è anche per questo che ha comprato Bungie (ne scrivo dopo)
- Nintendo ha negato di voler acquisire società terze perché preferisce puntare sui giochi di prime parti (ma se hai seguito le puntate precedenti di questa newsletter, già lo sapevi)
In generale, il giro d’affari delle tre società è in salute e in crescita.