Nei giorni scorsi Sony e Netflix hanno annunciato nuove operazioni finanziarie.
Sony ha acquisito Haven Studio, azienda fondata da Jade Raymond (ex Ubisoft ed ex Stadia) che nel 2021 aveva annunciato che stava lavorando a una nuova proprietà intellettuale in esclusiva per console PlayStation, un’esperienza multigiocatore ad alto budget.
A inizio 2021 Raymond ha lasciato Stadia Games and Entertainment (SG&E), che avrebbe dovuto produrre videogiochi in esclusiva per il servizio di streaming Stadia; ma dopo la chiusura di SG&E ha fondato Haven Studio.Si tratta della seconda acquisizione di Sony quest’anno, dopo aver comprato Bungie, creatore di Destiny, per 3,6 miliardi di dollari.
Dall’inizio del 2021 Sony Interactive Entertainment ha acquisito nove aziende: Evolution Championship Series, Housemarque, Nixxes Software, Firesprite, Fabrik Games, Bluepoint Games, Valkyrie Entertainment e, appunto, Bungie e Haven Studio.
(Aniplex, sussidiaria di Sony Music, a fine 2021 ha comprato Lasengle, divisione videoludica di Delightworks, creatore del gioco mobile Fate Grand/Order, uno dei maggiori successi commerciali nel settore del gruppo Sony.)
Netflix invece ha acquisito Boss Fight Entertainment: è la terza azienda che sviluppa giochi mobile acquisita dalla società dalla metà del 2021, dopo Night School Studio (Oxenfree) e Next Games (The Walking Dead: No Man’s Land).
Da alcuni mesi Netflix propone giochi mobile inclusi nell’abbonamento: i giochi vanno installati dal Play Store/App Store e non vengono eseguiti in streaming.
Nei giorni precedenti, Netflix aveva annunciato i tre nuovi giochi che entreranno nel catalogo offerto alle persone abbonate:
- This is a True Story di Frosty Pop, che racconta le difficoltà di una donna a trovare acqua nella regione subsahariana e ispirato a una storia vera (da qui il titolo);
- Shatter Remastered di Pik Pok, sparatutto dove si pilota una navicella;
- Into the Dead 2: Unleashed di Pik Pok, sparatutto in prima persona ad ambientazione apocalittica.