IIDEA, associazione che in Italia rappresenta editori e sviluppatori di videogiochi, ha annunciato che per il 2022 il ministero della Cultura ha previsto un fondo di 11 milioni di euro per la produzione di videogiochi. Tale fondo prevede un credito d’imposta sulla produzione proporzionato al costo che deve sostenere l’impresa.
Si tratta di un passo avanti: lo scorso anno sono stati previsti 4 milioni di euro nonostante l’associazione ne avesse chiesti 10 milioni.
Inoltre, l’introduzione della misura rappresenta un segnale positivo in un contesto istituzionale, quello italiano, storicamente scettico nei confronti del settore: chi ha prodotto videogiochi in Italia in questi anni lo ha dovuto fare nonostante la mancanza di un supporto finanziario statale, quindi sopportando tutto il peso economico.
Si parla comunque di una quota modesta se confrontata con quanto già previsto per altre forme di contenuti multimediali. Lo stesso decreto che prevede 11 milioni di euro per i videogiochi per il 2022 ha stanziato 125 milioni per le opere cinematografiche, 225 milioni per le opere televisive e web e 16 milioni di euro per le opere audiovisive di ricerca e formazione.