TikTok insegue i videogiochi

Stai leggendo Insert Coin: una newsletter con cui racconto i videogiochi, il loro mercato e gli sviluppatori.
Ogni domenica invio una nuova puntata.

Non si è parlato abbastanza dell’acquisizione di uno studio videoludico da parte di ByteDance, la casa madre del social network TikTok. La società ha acquisito Moonton, sviluppatore di Mobile Legends, gioco che a gennaio 2020 aveva superato i 500 milioni di dollari di ricavi dal lancio. L’acquisizione, secondo le indiscrezioni, ha valutato Moonton circa 4 miliardi di dollari. ByteDance pubblica e sviluppa videogiochi attraverso Nuverse, che ha già distribuito vari giochi.

Secondo gli analisti del settore, ByteDance non intende fermarsi qui e potrebbe presto acquisire altri studi. Il suo obiettivo, come dichiarato esplicitamente nelle dichiarazioni successive all’annuncio dell’acquisizione, è di espandersi a livello internazionale. In generale, ByteDance vuole ampliare il suo portafoglio puntando anche sul mercato videoludico per creare un giro d’affari che possa crescere ed essere affiancato a quello pubblicitario. In quanto gioco del genere MOBA (Multiplayer Online Battle Arena), Mobile Legends è un concorrente diretto di due pesi massimi della cinese Tencent: Honor of Kings (il videogioco mobile più giocato e remunerativo al mondo) e League of Legends: Wild Rift, versione mobile del popolare gioco per PC. Entrambi hanno un incredibile successo in Cina e, in misura minore, negli Stati Uniti.

ByteDance non possiede studi di sviluppo potenti quanto quelli di Tencent (che controlla anche Supercell, autore di Clash Royale); ma può promuovere i suoi giochi tramite TikTok e Douyin, un’altra piattaforma social di grande successo (600 milioni di utenti attivi ogni mese). Per raggiungere i suoi scopi non bastano però le acquisizioni: le serve un gioco sviluppato internamente che possa diventare virale.