Nei giorni scorsi Valve Software, già produttore di Steam, ha annunciato Steam Deck, un computer portatile basato su SteamOS (Linux), che permetterà di giocare all’intera libreria di giochi Steam. La forma e le dimensioni ricordano Nintendo Switch, ma le somiglianze si fermano qui: Steam Deck è più grande e più pesante; è dotato di un processore AMD e ha 16 GB di RAM; oltre ai consueti tasti, sono presenti due trackpad (uno a destra e uno a sinistra). Il prezzo di partenza (419 euro) non include alcuna base per essere collegata a un TV: basta un qualsiasi cavo USB-C.
Non è semplice inquadrare una simile offerta commerciale. Sicuramente, c’è un ampio catalogo di giochi, specialmente quelli indipendenti o 2D, che su un dispositivo come Steam Deck possono essere fruiti agevolmente. Al momento ci sono alcune limitazioni. Come ti ho detto, SteamOS è basato su Linux. Per far girare i giochi Windows, Valve ha sviluppato uno strumento, Proton, che permette di giocare in compatibilità i giochi Windows. Alcuni di questi – come Destiny 2, Apex Legends e Rainbow Six Siege – non sono compatibili. Ciò è dovuto al sistema per contrastare chi usa i trucchi (come l’automira) incluso in questi giochi, che non è supportato da Proton, al momento.
Il concetto di un PC portatile votato ai videogiochi non è nuovo: tanti produttori hanno già provato a lanciare sul mercato un computer portatile che somigliasse a una console. Alcuni esempi sono il Lenovo Lavie Mini e l’Aya Neo. Soprattutto, negli anni Valve ha tentato più volte di espandersi nell’hardware, ma con scarso successo:
- le Steam Machine, computer ottimizzati per giocare, sono durate tre anni, dal 2015 al 2018. Secondo il fondatore di Valve, Gabe Newell, il problema era che l’hardware del tempo “era super incompleto“
- lo Steam Controller si proponeva come un’idea nuova: a destra e a sinistra c’era due touchpad configurabili. Venne lanciato insieme alle Steam Machine e non durò molto di più: fino al 2019
- il visore per la realtà virtuale Index è ancora in vendita, anzi, è arrivato alla seconda generazione; ma (come il resto del mercato della realtà virtuale) è rimasto una nicchia.
Steam Deck è stato paragonato a Nintendo Switch, ma penso che tale confronto sia impreciso. Il successo di Nintendo Switch è dovuto alla presenza dei giochi Nintendo e a un marketing azzeccato. Steam Deck non ha i giochi Nintendo e la storia dell’hardware di Valve ha dimostrato che sul marketing ha molto da imparare. È comunque interessante che nel mondo PC – e soprattutto da un’azienda come Valve – ci sia ancora voglia di sperimentare con nuove forme di fruizione.