Vampiri di tendenza

Stai leggendo Insert Coin: una newsletter con cui racconto i videogiochi, il loro mercato e gli sviluppatori.
Ogni domenica invio una nuova puntata.

Giovedì sera sono stato ospite del canale Twitch di Gameromancer per parlare della newsletter insieme con Ilaria Celli e Damiano D’Agostino di Still Alive, anch’essa newsletter sui videogiochi, i cui contenuti ho ospitato in questa puntata di Insert Coin e in quest’altra. Il video può essere recuperato qui.

L’appuntamento era parte dell’UltraPunk Festival, iniziativa di Gameromancer che ha parlato anche di gioco di ruolo con Francesco Rugerfred Sedda; di critica e videogiochi con Luca Marinelli Brambilla di Stay Nerd; di film con Alessandro Redaelli e di carta con Ludenz (e parlerà, domani sera, di musica con Fabio “Kenobit” Bortolotti).

Sono emersi spunti interessanti su come provare a contrastare logiche troppo dedicate alla SEO e ai clic e alle pubblicità; su come e perché l’informazione sui videogiochi spesso sbaglia a muoversi e, in generale, come si possa pensare a un modo diverso di ragionare, anche fra realtà indipendenti.

Massimiliano


Il nuovo gioco di tendenza su Steam: V Rising

È stato lanciato su Steam in accesso anticipato il 17 maggio, ma ha già venduto un milione di copie ed è nella top 10 dei giochi più giocati su Steam (secondo Steam Charts), con un picco registrato di oltre 150.000 persone connesse contemporaneamente.

Si tratta di V Rising, gioco online a tema vampiresco in sviluppo dal 2018, il cui successo ha sorpreso lo stesso sviluppatore, Sunlock Studios. L’azienda è svedese e ci lavorano 38 persone.

Il gioco prevede sia un sistema di base-building, dove cioè bisogna continuare a evolvere una base, e altri elementi comuni a tutti i giochi online, fra cui un vasto mondo da esplorare, la necessità di trovare risorse, come il legno, per costruire, l’evoluzione delle abilità e il costante miglioramento dell’equipaggiamento. Con altre caratteristiche tipiche dell’immaginario sui vampiri, come evitare la luce del sole.

Nel giro di poche ore dal debutto, ha raccontato IGN, il gioco aveva già raggiunto 50.000 persone. In questo momento, è più giocato delle versioni Steam di GTA 5 ed Elden Ring.

Al momento il gioco, venduto a 19,99 euro, ha recensioni in media “molto positive” su Steam. Di recente è stata introdotta la possibilità di giocare offline sia in solitaria sia con altre persone.

Naturalmente, non è dato sapere quanto durerà l’incredibile successo iniziale di V Rising.

Per esempio, Valheim, gioco online lanciato in accesso anticipato a febbraio 2021, anch’esso connotato da elementi di sopravvivenza, è arrivato a registrare 498.000 persone connesse contemporaneamente su Steam con una media di 210.000 persone connesse.

Due mesi più tardi, ad aprile 2021, la media era di 69.000 persone, che ha continuano a scendere attestandosi, nei mesi successivi, fra 34.000 e 17.000. Il picco massimo da gennaio 2022 è stato di 55.608 persone.


Come Tencent si adeguerà alla Cina

Nelle scorse settimane, è stata sbloccata la situazione delle licenze in Cina, che devono essere concesse dalla National Press and Publication Administration.

Secondo James Mitchell, direttore della strategia di Tencent, prima società al mondo per ricavi nei videogiochi, in Cina verranno approvati molti meno giochi che in passato. Ciò implica che aziende come Tencent, i cui videogiochi generano più ricavi in Cina che a livello internazionale, devono rivedere le loro strategie.