Epic Games, produttore del videogioco online Fortnite e del motore grafico Unreal Engine, ha annunciato che licenzierà oltre 800 persone per bilanciare la sua situazione finanziaria. In un post sul blog ufficiale, l’amministratore delegato della società, Tim Sweeney, ha comunicato che sarà licenziato il 16% del personale, la maggior parte delle quali lavorava su attività che non riguardano direttamente lo sviluppo.
“Da un po’ di tempo, stiamo spendendo molto più denaro di quanto ne guadagniamo, investendo nella prossima evoluzione di Epic e facendo crescere Fortnite come un ecosistema ispirato al metaverso per i creatori”, ha scritto Sweeney. “Ero da tempo ottimista riguardo alla possibilità di superare questa transizione senza licenziamenti, ma guardando indietro, vedo che questo era irrealistico”.
In particolare, mentre nella sua fase iniziale Fortnite cresceva grazie alla sua modalità di gioco più rappresentativa, la battaglia reale dove cento persone si sfidano per rimanere l’ultima in vita alla fine della partita, ora la crescita è spinta soprattutto dai contenuti creati dagli utenti, che hanno margini inferiori rispetto alla modalità battaglia reale. “Portare al successo l’ecosistema dei creatori è un obiettivo grandioso, ma significa anche un cambiamento strutturale al nostro modello economico”, ha aggiunto Sweeney.
Epic Games ha anche annunciato che, da ottobre, il prezzo della moneta virtuale di Fortnite, i V-Bucks, saliranno del 15% in varie parti del mondo, fra cui tutta l’Eurozona (Italia inclusa, quindi).
Inoltre, ha venduto Bandcamp, piattaforma su cui pubblicare canzoni che Epic Games ha comprato a marzo 2022, a Songtradr, che aiuta gli artisti a monetizzare i loro contenuti; mentre SuperAwesome, attività pubblicitaria acquisita nel 2020, sarà separata da Epic Games e continuerà a essere amministrata da Kate O’Loughlin. Delle 830 persone che saranno licenziate 250 persone sono di Bandcamp e SuperAwesome, che quindi lasceranno Epic Games come conseguenza della vendita o della separazione della società.
In una parte di domande e risposte legata all’annuncio viene specificato che non ci saranno ulteriori licenziamenti e che questo turno sarà sufficiente per “stabilizzare il business”. “L’obiettivo di questo processo era rendere la nostra struttura dei costi più sostenibile e crediamo di averlo raggiunto”.