Rockstar Games ha tracciato una nuova linea di cosa si può fare e cosa no
Rockstar Games ha rimosso molti contenuti transfobici. Un cambio di passo rispetto a quali contenuti siano opportuni.
La differenza che c’è fra rumor e notizia
I siti di videogiochi fanno affidamento sulle previsioni di personalità di grande visibilità, in un meccanismo di cronaca non sempre affidabile.
Questione di scelte
Oggi è possibile fruire dei videogiochi con facilità e spesso senza pagare. La scelta più difficile è non giocare: perché tanti non giocano?
Le domande che, come informazione, dobbiamo farci
Per capire qual è il ruolo dei siti, specializzati soprattutto, nel parlare di videogioco anche a un pubblico vasto.
L’importanza di ciò che (non) scriviamo
Decidere se scrivere o no qualcosa, il modo in cui farlo e quando influenza la percezione del mondo di chi poi legge.
La censura di Martha is Dead su PS4 e PS5 è un promemoria
Così si è sempre fatto e così si continua a fare. Ce ne accorgiamo soltanto quando il compromesso necessario si palesa a chi giocherà.
Avanti e indietro
Per capire dove sta andando l’industria videoludica e comprendere le recenti operazioni bisogna avere una duplice prospettiva.
Piaccia o meno
L’interconnessione fra editori, embarghi e le persone che li firmano è uno degli aspetti più ramificati della stampa specializzata.
La balenottera
L’operazione da 69 miliardi di dollari di Microsoft ha palesato l’enorme potere economico di una multinazionale di tale calibro.
La giusta percezione delle cose
Take-Two acquisirà Zynga per 12,7 miliardi di dollari: mai così tanto è stato speso per un’operazione finanziaria nel mondo videoludico.